Sacripanti: «Abbiamo dominato»

«Credo senza presunzione che Cantù abbia dominato la partita senza troppa paura di perderla».

Coach Pino Sacripanti è molto sincero nell’analisi della gara che la sua Cantù ha vinto all’Adriatic Arena. «Pesaro le ha provate tutte a livello difensivo: uomo e zona, il press - prosegue -. Ma noi eravamo pronti su tutto e per la prima volta abbiamo avuto una settimana completa per preparare la gara. Su questo Pesaro non è stata fortunata. Avevamo pensato a tutto. Abbiamo cercato di rendere non facile la vita a Musso, abbiamo riempito l’area quando Ross giocava in uno-contro-uno. Devo dire che ha fatto una buonissima partita, nonostante noi le avessimo provate tutte contro di lui. Siamo rimasti sempre concentrati. Volevamo fermare la palla senza fargli fare canestri in contropiede».

«Sono molto contento della gara della mia squadra - confessa l’allenatore -. Abbiamo lavorato doppio quasi tutti i giorni, non ci capita mai questa occasione e qualcosa di buono abbiamo fatto. Sono contento del rientro per 5 minuti di Laganà. Combatte con una rieducazione difficile. Cerco di dargli qualcosa di più ogni partita. Noi abbiamo perso cinque partite nel finale. La pallacanestro è così. Ci era venuta una tale angoscia... Ci abbiamo provato anche nell’ultima gara contro Reggio Emilia a perderla per l’angoscia, ma poi abbiamo difeso duro e l’abbiamo portata a casa. Sono contento che una squadra così nuova e con tanti giocatori che non hanno mai visto l’Europa, stanno crescendo così. Abbiamo passato il turno di coppa, però abbiamo perso quelle partite di pochissimi punti. Devo dare atto ai nostri giocatori che nonostante le partite perse di poco, il giorno dopo erano tutti lì ad allenarsi e tirare e dovevo buttarli fuori dalla palestra a forza».

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