Sacripanti è già storia
sono 288 volte con Cantù

Nel momento in cui domenica al Pianella si alzerà la prima palla a due dell’incontro tra Acqua Vitasnella e Banco di Sardegna, Pino Sacripanti diverrà contitolare di un record che lo consegnerà per sempre alla storia del basket canturino.

Eh sì, perché quella sarà la sua 288esima volta sulla panchina della Pallacanestro Cantù in serie A. Gettone di presenza che gli consentirà di appaiare in testa a questa ”speciale” graduatoria un certo Arnaldo Taurisano che guidò la squadra biancoblù, appunto, in 288 occasioni.

Il mitico “Tau” allenò Cantù in due tranche: la prima limitata a una sola annata (a quei tempi Oransoda), la seconda invece estesa a nove stagioni con i marchi Forst e Gabetti. Anche Sacripanti ha vissuto la sua esperienza brianzola in due spezzoni: il primo per sei campionati tra il 2000 e il 2006, il secondo avviatosi l’anno passato e tuttora in corso.

L’attuale tecnico dell’Acqua Vitasnella debuttò come capo allenatore in serie A grazie a una felice intuizione dell’allora patron Francesco Corrado, che all’indomani del “taglio” di Franco Ciani volle fortissimamente che fosse Pino a rilevarlo al timone della squadra. Era la vigilia di Natale del 2000 e il battesimo di fuoco avvenne il 28 dicembre nel match (stra)perso con la Virtus Bologna. Seguirono altre quattro sconfitte in cinque partite, dopodiché quella Poliform decollò per planare su una salvezza che al termine del girone d’andata sembrava irrimediabilmente compromessa.

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