Sacripanti: «Il derby
non è più segnato»

In vista della sfida di domani a Milano, il coach dell’Acqua Vitasnella carica l’ambiente: «Vogliamo provarci»

«Poteva essere una partita “segnata” a inizio campionato, ora forse non lo è», dice fiducioso Pino Sacripanti. Sarà semplicemente - per così dire - il derby. Milano-Cantù, la sfida che con Varese infiamma il pubblico canturino e risveglia anche quello milanese. Una partita, quella di domani sera alle 20.30 ad Assago, che metterà di fronte un’Acqua Vitasnella rigenerata da due vittorie consecutive e in netta crescita, contro un’EA7 campione d’Italia che ha sì colto un prezioso successo in Eurolega contro i polacchi del Turow, ma che in precedenza si è arenata in tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa.

La vittoria di mercoledì in Eurocup è un po’ passata sotto traccia, compressa tra Sassari e Milano, ma ho colto segnali ottimi. Il gruppo sta lavorando su regole rigide e anche per vincere in trasferta. Non è mai avvenuto, anche se non posso non considerare le due buone prove in Eurocup in Francia».

Ovvio, ad Assago servirà qualcosa in più, anche a livello emotivo: «Sulla carta la partita è proibitiva, ma abbiamo voglia di provarci, senza paura e con un po’ di sana sfacciataggine. Via quindi ogni tatticismo, non dobbiamo temere brutte figure, provando a giocare come sappiamo fare su un campo caldo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA