Sacripanti, il ritorno
«Che accoglienza!»

Il giorno dopo il successo di Cantù nell’esordio con Pistoia: «Alcune cose mi rendono contento: innanzitutto il fatto che si sia vinto, poi che la vittoria sia arrivata in condizioni per noi non facili»

La prima di campionato di Stefano Sacripanti al Pianella alla guida della Pallacanestro Cantù si trasforma in una vittoria fattasi sempre più sicura col passare dei minuti.

Ed è col suo nuovo debutto che il coach canturino apre il commento della gara: «È stata un’emozione assai forte quella che ho provato ritrovandomi di nuovo su questa panchina, e ringrazio tutti per l’accoglienza».

Ma poi passa subito ad analizzare la partita: «Alcune cose mi rendono contento, innanzitutto il fatto che si sia vinto, poi che la vittoria sia arrivata in condizioni per noi non facili, con l’assenza di Cusin e le cattive condizioni di Uter, che si è allenato poco e si è ritrovato subito con due falli, e sono contento anche perché quello che avevo detto alla squadra nell’intervallo è stato tradotto in pratica sul campo».

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