Sacripanti: «Kazan è super
Ma possiamo giocarcela»

Mercoledì alle 20.45 al Pianella la gara d’andata degli ottavi di finale di Eurocup con la Foxtown che sfida il forte team russo.

Coach Sacripanti, siamo a 2.100 biglietti acquistati in prevendita.

«Non molti se rapportati all’appuntamento di mercoledì. Ma è colpa nostra aver raffreddato l’entusiasmo della nostra gente. Con l’indegna prestazione di Sassari ci siamo così giocati l’indubbio vantaggio di un palazzetto pieno. Dico solo che se qualcuno è nel dubbio allora venga a sostenerci perché questa coppa è frutto di tanti sacrifici e di tanta voglia. E abbiamo bisogno di tutti».

Anche perché questa edizione dell’Eurocup vi rende orgogliosi...

«Abbiamo superato due turni e non so da quanto non accadeva. Ci siamo riusciti battendo alcune avversarie anche più quotate di noi, rendendoci protagonisti dunque anche di qualche impresa. E ora incrociamo il Kazan, uno dei top club in Europa. Dobbiamo solo esserne onorati».

C’è un abisso tra voi e loro.

«Diciamo che non apparteniamo alla stessa fascia di livello. I russi sono grandi e grossi sotto canestro e sul perimetro hanno messo sotto contratto in estate i tre giocatori di fatto migliori dello scorso campionato italiano. Alludo a Langford, Jerrells e White. Sulla carta una partita proibitiva, anche se non credo che da loro possa essere decisivo il fattore campo».

Condizioni di salute?

«Johnson-Odom ha una caviglia in disordine, Williams ha accusato un colpo al gomito e Gentile non si è ancora completamente rimesso. Ma ciò mi interessa poco perché tutto quello che abbiamo va buttato nella mischia. Senza risparmiarsi».

L’intervista integrale sull’edizione de La Provincia in edicola martedì 3 marzo

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