«Se Feldeine si è rotto
sono problemi seri»

Il timore di Stefano Sacripanti, coach dell’Acqua Vitasnella Cantù, dopo il successo sulla Granarolo Bologna

Pino Sacripanti non riesce a gustarsi la convincente affermazione ottenuta dalla sua Acqua Vitasnella a spese della Granarolo Bologna.

Il perché è nella terza delle sue considerazioni nel commento a fine partita: «Se Feldeine si è spaccato la mano – spiega il coach, visibilmente preoccupato - sono problemi seri».

In realtà la definizione di Sacripanti è ancora più eloquente e descrive al meglio la tensione che tutto l’ambiente canturino vive, almeno fino agli accertamenti che il giocatore avrà stamattina.

Le considerazioni precedenti erano invece ovviamente positive. La prima a proposito della difesa: «Abbiamo giocato una buona partita difensiva: anche a Lione avevamo mostrato segnali di crescita sotto questo aspetto. Abbiamo stabilito delle regole difensive molto chiare, l’obiettivo è seguirle sempre tutti, per ora vediamo che se prima subivamo 95 punti a gara ora siamo sui 70, è sicuramente un passo avanti».

La seconda considerazione di Sacripanti riguardava ancora Feldeine, ma era positiva: «Con James giochiamo un’altra pallacanestro, lui “illumina” tutti e sa far fare 15 punti a Mbodj lavorando benissimo sul pick and roll».

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