Settimana chiave per Cantù
Che ne sarà di Recalcati?

Il club dovrà comunicare all’allenatore la sanzione per il procedimento in corso. Rottura pressoché inevitabile.

Fine mese è dietro l’angolo. Il 31 luglio, infatti, cade esattamente tra una settimana. Lunedì prossimo, appunto. E dunque, direte? Dunque, diciamo, entro quella data la Pallacanestro Cantù dovrà comunicare al proprio dipendente Carlo Recalcati il tipo di sanzione disciplinare che gli verrà comminata a seguito delle dichiarazioni a mezzo stampa rilasciate dallo stesso e ritenute lesive dell’onore del club.

Al di là, tuttavia, di ciò che la proprietà deciderà di fare con il proprio coach, appare sempre più probabile che le strade dei Gerasimenko e quelle di Recalcati siano inevitabilmente e fatalmente destinate a dividersi. Resta da capire, oltre alla formula che evidentemente dovrà essere concordata tra le parti, se il divorzio si consumerà entro la data del raduno (14 agosto).

Ovviamente, c’è curiosità anche in merito al sostituto designato dell’allenatore canturino. Difficile che un coach italiano di una certa levatura, per quanto “a spasso”, sia disposto a imbarcarsi in un’avventura come quella brianzola anche alla luce del “caso Recalcati”. Più probabile, invece, che qualcuno da troppo tempo lontano da una panchina di serie A non stia a porsi troppi interrogativi accettando di buon grado. Anche se, alla luce del palese gradimento di patron Dmitry per allenatori stranieri, non è affatto da escludere che a guidare prossimamente Cantù sarà di nuovo un tecnico proveniente dall’estero.

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