«Sì, siamo nell’élite
della pallavolo italiana»

Ieri la presentazione ufficiale della Pool Libertas Cantù. Il presidente Molteni disegna la via: «Non puntiamo su nomi altisonanti, ma sui giovani della nostra zona».

Ormai è diventato un rito propiziatorio: la presentazione della prima squadra del Pool Libertas, che domenica comincerà alla Parini contro Reggio Emilia il suo ottavo campionato di serie A2, è stata come sempre orchestrata dal “cerimoniere” Ambrogio Molteni, il presidente in sella da sempre, nella sede dello sponsor di riferimento, la Cassa Rurale di Cantù.

«La salvezza e i successivi playoff -ha detto Molteni - sono stati come una terza promozione. Lo dico perché siamo ormai nell’élite del volley italiano, tra le 25 società che compongono Superlega e A2».

Altro motivo d’orgoglio è che la A2 non è frutto di ripescaggi, fusioni o altre macchinazioni, ma solo dei risultati del campo: «Quello che abbiamo ce lo siamo sempre conquistato. Vogliamo ancora la salvezza e, partendo forte, magari qualificarci per la Coppa Italia». Sei nuovi arrivi, ma l’anima è sempre la stessa: «Abbiamo i due palleggiatori più giovani della categoria, un ’97 e un 2000. Non puntiamo su nomi altisonanti, ma sui giovani della nostra zona».

Domenica, all’esordio, la Fipav Como omaggerà la società: «Questa squadra regala emozioni ed è sempre partecipe alle nostre iniziative. A livello giovanile, pochi in Italia lavorano come Cantù», ha ricordato il presidente Lucio Amighetti.

Capitolo novità. La nuova maglia avrà il richiamo al verde tradizionale e all’ape battagliera, simbolo originario della Libertas. La società ha allestito una serie D per assolvere all’obbligo di una formazione Under 20. E, per altri Under 23 ancora tesserati, pronta anche una squadra in serie C.

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