Smith, play di Cantù
«Qui per la sua storia»

Ormai alle porte l’inizio della stagione 2017-2018 (il raduno lunedì 14), il play americano attende di mettersi a disposizione della sua nuova maglia

«Ho scelto Cantù per la grande storia del club e perché la società può contare su una splendida tifoseria». Jaime Smith ha le idee chiare. Ormai alle porte l’inizio della stagione 2017-2018 (il raduno inizierà lunedì 14 al Toto Caimi di Vighizzolo), il play americano attende quanto prima di mettersi a disposizione della sua nuova maglia. Questo, con la convinzione di poter ben figurare anche in Serie A, così come del resto fatto nell’ultimo anno in Ucraina. Dopo gli ingaggi di Jeremy Chappell, Charles Smith e Randy Culpepper, in Brianza arriva anche Smith, che si dice già pronto a buttarsi a capofitto nella sua nuova stagione sportiva. Alla prima gara, del resto, mancano meno di due mesi: l’1 ottobre, infatti, si parte contro la Dinamo Sassari. «La Serie A è un’ottima lega e l’Italia è davvero un bel posto dove vivere», commenta.

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