Sodini: «Cantù ai playoff?
Vedremo alle prime difficoltà»

Intervista con l’assistente allenatore della Red October.

Marco Sodini, perché Cantù non può ancora sentirsi al riparo dalla zona retrocessione e perché, invece, può ancora puntare ai playoff?

«Non possiamo essere sicuri della salvezza perché l’anno scorso la Virtus Bologna stava più o meno come noi adesso ed è andata giù, perché ci sono diverse squadre di fascia medio-bassa che possono e stanno cercando di attrezzarsi, perché la stessa Cremona che sembrava morta è risuscitata e perché qualche volta si è retrocessi a 24 punti così come talvolta a 28 si sono conquistati i playoff. Ai quali dunque possiamo aspirare. Se...

».

Se?

«Con la nuova gestione tecnica non siamo mai stati in difficoltà, ma nel momento in cui dovessimo perdere un paio di partite consecutive o beccare 30 punti da qualcuno occorrerà verificare come reagiremo. Sin qui abbiamo sempre vissuto di entusiasmo, ma può essere che la nostra possibilità di andare ai playoff passi dalle modalità di reazione a due ko di fila».

Manca un solo tesseramento a esaurire il plafond e dunque dovrete ora muovervi con circospezione. Ma non è che a questa squadra serva ancora un giocatore che balli tra il “3” e il 4” per far quadrare definitivamente il cerchio?

«Certo. Perché solo così avremmo quella multidimensionalità di cui ora non disponiamo e perché Darden per quanto sia eccezionale non potrà stare in campo 38’ di media anche nel girone di ritorno. Ma il giocatore dovrà essere di livello assoluto, altrimenti non servirebbe».

E se fosse subito disponibile?

«Lo prenderemmo anche bruciando l’ultimo tesseramento».

L’intervista in versione integrale sulla Provincia di mercoledì 18 gennaio

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