Sodini: «Io come Orson Welles
E con Cantù sogno la Final Eight»

Conferenza stampa con sorpresa per il tecnico della Red October Cantù

«Oggi voglio parlarvi di cinema». Ciak, si gira al “Toto Caimi”: regista Marco Sodini, allenatore della Red October Cantù. Che, con un colpo di scena – sempre di cinema stiamo parlando -, mentre parla della sfida di domenica contro Brindisi, invita il fotografo della società, Walter Gorini, a seguirlo.

Esce dalla sala conferenze con un pallone in mano e si fa riprendere da uno smartphone. Poi torna e spiega il colpo di teatro: «Vi ho spiegato il piano sequenza, una tecnica che usò per primo Orson Welles in “Quarto potere”: è quello che è successo a Cantù in questi mesi. Ho spostato l’attenzione verso il campo, lasciando da parte i problemi societari per focalizzarci sulle cose positive e siamo riusciti ad arrivare a questa partita, dove ci giochiamo l’accesso alla Coppa Italia. All’inizio dell’anno ci davano sedicesimi, adesso invece abbiamo il miglior attacco del campionato e siamo settimi davanti a Trento e Bologna».

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