Tornano a tremare i dilettanti
«La pandemia va monitorata»

Aumentano i contagi e anche le gare rinviate, dall’Eccellenza in giù. Il consigliere Tavecchio: «In alcuni campionati i recuperi sono già molti»

L’aumento dei contagi al Covid-19 che sta colpendo il Paese con l’arrivo della quarta ondata si è fatto sentire anche sui campionati di calcio dilettanti. Se fino allo scorso weekend, a meno di qualche sporadico rinvio, il programma non era mai stato condizionato pesantemente, l’ultima giornata, soprattutto in Eccellenza, ha visto il rinvio di diverse partite a causa di positività riscontrate nei vari gruppi squadra.

Sette stop su diciassette

Nei gironi A e B di Eccellenza sulle diciassette gare in programma domenica, ben sette non sono state disputate a causa della pandemia. Ma non in tutti i campionati la situazione appare omogenea: si passa dal solo rinvio arrivato nei gironi A e B di Promozione, ai due su quattro partite tra i recuperi girone H di Seconda categoria.

Una situazione che resta comunque da monitorare e che, visti anche i provvedimenti che sta per varare il governo, potrebbe riguardare anche il regolare proseguo dei campionati dilettanti: «Abbiamo tenuto ieri un consiglio direttivo e uno degli argomenti trattati è stato proprio la questione pandemia – esordisce Mario Tavecchio, consigliere regionale del Crl -. Stiamo vedendo l’evolversi soprattutto dal punto di vista dei recuperi che in alcuni campionati sono molti».

Ma nonostante questa allerta Covid sia scattata, è ancora prematuro sapere se i vari campionati verranno interrotti se la situazione non dovesse migliorare: «Se mai dovesse arrivare un ordine simile, questo arriverebbe dall’alto e non saremmo noi del Crl a decidere – continua Tavecchio -. Quello che possiamo fare noi è cercare di snellire il programma che vede, ripeto, diversi recuperi ancora da giocare. Nel consiglio avuto ieri abbiamo appunto fatto un check sulle gare mancanti per capirne l’andamento e che soluzione intraprendere».

«Bisogna stare attenti»

Sicuramente la pausa natalizia dei campionati che arriverà dopo le ultime gare in programma domani – alcuni sono già terminati la scorsa domenica – potrebbe aiutare nella ripresa regolare dell’attività il prossimo gennaio: «La questione pandemica e il suo evolversi esula dal mondo del calcio, ma ciò che sta accadendo in queste settimane ci fa capire quanto anche nella vita di tutti i giorni e non solo nello sport si debba stare attenti – continua Tavecchio -. Per il momento comunque la Lombardia è ancora in zona bianca, ma a noi spetta il controllo e il monitoraggio continuo della situazione».

Resta al contempo fiducia visto la diversità della situazione e del numero di contagi rispetto allo scorso anno: «Nei mesi più freddi l’andamento del virus è più forte – conclude -. Arriviamo presto a primavera così che tutto possa migliorare». L. Spo.

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