Trent’anni senza più
il Lupo a Cantù

Il 12 gennaio 1991 moriva per una forma di leucemia Denis Innocentin, per dieci stagioni in biancoblù. Aveva 29 anni.

Trent’anni. Già, tre decenni sono trascorsi dalla morte di Denis Innocentin. Era infatti il 12 gennaio del 1991 quando il “Lupo” perse definitivamente e irrimediabilmente la sfida che aveva ingaggiato qualche anno prima con la leucemia. Aveva 29 anni, essendo nato nel marzo del 1961 a Fossalta di Portogruaro (Comune che poi gli avrebbe intitolato la palestra locale).

Da quel paesino nei pressi di Venezia, la famiglia si trasferisce presto a Brugherio, in Brianza, e lui nel 1976 trascina la squadra dell’oratorio alla finale provinciale contro una certa Olimpia Milano... È soprattutto in quell’occasione che Denis, al quale peraltro già non mancano gli ammiratori, fa inesorabilmente colpo sulla Pallacanestro Cantù che lo chiama a sé. A soli 16 anni, pur essendo stato preso per i campionati giovanili, debutta sia in serie A sia in Coppa delle Coppe nella Gabetti di Arnaldo Taurisano. Resterà a Cantù per 10 anni.

Nel 1988 si sottopone a un approfondito check-up, il cui responso è drammatico: linfoma maligno in forma avanzata. Il male, insomma, lo sta divorando. Nonostante la sua grande volontà e il suo innato ottimismo, Innocentin nulla può contro il decorso della malattia che il 12 gennaio 1991 ha purtroppo il sopravvento mentre si trova ricoverato all’ospedale di Monza.

Oggi sulla Provincia una pagina dedicata a Innocentin, con le voci del mondo della pallacanestro

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