Tricolori assoluti di atletica
Sei comaschi ad Ancona

A guidare la nostra esigua pattuglia c’è il “veterano” Fabrizio Schembri. È l’esponente più rappresentativo

Il Palaindoor di Ancona chiude il trittico dei campionati italiani su pista. Dopo che, nell’ordine, si sono esibiti Juniores/Promesse e Allievi/e, tocca ora agli Assoluti chiamati (da oggi a domenica) alla cinquantesima edizione di questi tricolori in sala (dodici volte nel capoluogo marchigiano e la quarta consecutiva).

Illustre assenti, per diversi motivi, l’ostacolista Micol Cattaneo (Cs Carabinieri) e la marciatrice Anna Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre). La prima (25 scudetti) si è votata al bob e la seconda (pluritricolore e primatista nazionale) dirottata dalla Fidal sulle distanze più lunghe. Non presente anche il velocista Federico Cattaneo (Aeronautica) che vanta diversi allori con i colori della Riccardi Milano.

A guidare la nostra esigua pattuglia c’è il “veterano” Fabrizio Schembri. È l’esponente più rappresentativo. Classe 1981, specialità triplo, il carabiniere di Rovellasca ha inanellato lo scorso anno il 17° titolo individuale allo stadio Adriatico di Pescara. Alle sue spalle si profilano due prospetti interessanti: Mattia Casarico (1997, Gs Bernatese) e Chituru Ali (1999, Us Bernatese). Meno chance, ma con la voglia di ben figurare, hanno l’anzanese Silvia Crippa (peso, 13,29, Atletica Lecco), l’oltronese Silvia Meletto (400, 56”26, Atletica Brescia), che potrebbe avere soddisfazioni con la 4x2 giri, e lo Ju turatese Ruskin Nwagwu Molinari (Riccardi Milano) in lizza nei 60 (6”90) nonché il più giovane (classe 2000) del nostro sestetto.

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