Tricolori di staffetta
con cinque titoli comaschi

A Morbegno c’era l’atteso Trofeo Vanoni. Puppi vince nella assoluta a Manzi nei Master A. Due allori di Belotti e uno di Pastorelli nel femminile.

Cinque titoli italiani. Un sontuoso bottino per la corsa in montagna comasca nel trofeo Vanoni che assegnava i tricolori a staffetta.

Nel maschile Francesco Puppi con una grande rimonta nella terza frazione, porta l’Atletica Valle Brembana all’oro italiano e al secondo posto nell’assoluto, alle spalle della Francia. Emanuele Manzi, nel giorno del compleanno (43 candeline) prende per mano i compagni del Malonno, nel titolo Master A. Categoria a forti note comasche con la piazza d’onore per Fabio Ruga con la Recastello e il bronzo per l’Atletica Pidaggia con Massimiliano De Bernardi, Luca Albini e Simone Paredi. Nel femminile doppietta con Valentina Belotti che assieme ad Elisa Sortini ha portato l’Atletica Alta Valtellina al tricolore e al successo nella classifica assoluta ed Elisa Pastorelli che con Caterina Traversa ha issato l’Atletica Lecco in cima alle Juniores.

Le ostilità a Morbegno si sono aperte al mattino con la gara femminile. Una competizione spettacolare infiammata dall’irlandese Sara McCormack che, a livello individuale, è stata la più veloce, stabilendo in 21’06” il nuovo record sul percorso.

Attesa per lo scudetto tricolore con Valentina Belotti, autrice di una seconda frazione pazzesca soprattutto nel tratto in salita. La signora Manzi, con Elisa Sortini, ha messo in bacheca il successo internazionale e l’oro tricolore. Anzi il doppio oro, visto che si è imposta anche tra le Master A. Giornata no per Ilaria Bianchi, che alla fine ha realizzato il peggior tempo in carriera sul percorso. Per l’olgiatese, impegnata con Alice Gaggi per la Recastello, è arrivato l’8° posto assoluto e il 5° nel campionato italiano.

E’ andata decisamente meglio ad Elisa Pastorelli. L’albavillese ha messo al collo il tricolore per le Juniores, grazie ad una solida prestazione individuale (13° assoluta a 30” da Valentina Belotti, 2° di categoria, alle spalle della slovena Nusa Mali) portando la compagna Traversa e la sua società l’Atletica Lecco allo scudetto. Nel pomeriggio il gran finale del maschile. Se nella gara internazionale la scena è stata rubata dalla Francia per il tricolore è stata un’edizione palpitante. Grazie a Francesco Puppi.

Il guanzatase ha raccolto il testimone da Alex Baldaccini (primo frazionista dell’Atletica Valle Brembana, Nadir Cavagna) in quarta posizione assoluta e, senza risparmiare energie, nonostante il prossimo impegno internazionale a metà settimana, è piombato in cima alla salita su Nicola Spada (Valli Bergamasche) e Marco Filosi (Valchiese). Il terzetto ha giocato lo scudetto nel tratto conclusivo con Puppi che brucia nello sprint Filosi di 6” e bissa il tricolore dello scorso anno. Terzo posto a 25” per Spada. Unico rammarico per il campione comasco, il quarto posto nell’individuale in 30’04”, alle spalle dello sloveno Becan (29’45”), del francese Fine (29’46”) e di Alberto Vender (29’49”) e la piazza d’onore dietro i transalpini nella graduatoria assoluta.

Non ci sono più parole per definire Emanuele Manzi. Il cremiese si è concesso il lusso di festeggiare il compleanno, brindando con i compagni Luca e Marco Malgarida per lo scudetto tra i Master A. Il Malonno ha chiuso 15° assoluto, 12° tra le società italiane.

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