Ufficiale: torna Frates
Sarà direttore tecnico

Non sarà un semplice vice o assistente (ci sarà Visciglia e un’altra figura in fase di definizione), ma un autentico sovrintendente alla parte sportiva

Un ritorno di qualità, che introduce nella Pallacanestro Cantù una nuova figura, il direttore tecnico. Incarico che è stato affidato a Fabrizio Frates, che torna a distanza di 22 anni nel club che l’ha lanciato. Non sarà un semplice vice o assistente (ci sarà Visciglia e un’altra figura in fase di definizione), ma un autentico sovrintendente alla parte sportiva.

Sessantadue anni a luglio, Frates vinse - all’età di 31 anni e alla sua prima esperienza da capo allenatore - la storica Coppa Korac del ’91, in finale contro il Real Madrid. Nel 1993 si trasferì nell’allora Benetton Treviso (vinse la Coppa Italia). Numerose, poi, le tappe professionali: Aresium , Montecatini, Unione Ginnastica Goriziana e Cantù nel 1998. Poi un biennio alla Mens Sana Siena e tante esperienze in Italia: Udine, Reggio Emilia, Fortitudo Bologna, Caserta, Sutor Montegranaro, Olimpia Milano (vice di Scariolo), Varese, Avellino, Reggio Calabria, Verona e Aurora Desio. Quattro le promozioni conquistate dalla A2: nel ’94 ad Arese, nel ’98 a Gorizia, nel 2004 a Reggio Emilia e nel 2008 a Caserta.

Successi prestigiosi anche in Nazionale: dal 2002 al 2009 è stabilmente nello staff tecnico della Nazionale (bronzo nel 2003 agli Europei di Svezia, argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004, Mondiali 2006 ed Europei 2005 e 2007). È stato anche capo allenatore dell’Under 20.

Le prime parole di Frates: «È la seconda volta che torno a Cantù, la terza parentesi in totale: la prima con la famiglia Allievi, la seconda volta con Polti e adesso di nuovo con Roberto Allievi, con la cui famiglia ho un debito di riconoscenza che mi porterò per l’eternità».

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