Un campione a Campione
Il Trap “sbanca” al Casinò

Metti una sera con Giovanni Trapattoni a parlare di calcio. Mondiali, ma non solo: c’è tutto il suo pensiero nella carrellata di pensieri che il grande tecnico ha regalato agli ospiti

Un campione a Campione d’Italia. Metti una sera con Giovanni Trapattoni a parlare di calcio. Mondiali, ma non solo: c’è tutto il suo pensiero nella carrellata di pensieri che il grande tecnico ha regalato agli ospiti del Casinò.

Non è milanista, interista o juventino: il Trap è in assoluto un patrimonio dell’umanità calcistica e lo ha confermato anche in questa occasione. Intervistato e stimolato dal telegiornalista Mediaset Bruno Longhi, il tecnico di Cusano Milanino ancora una volta non si è risparmiato e ha dato il meglio quando si è trattato di pescare nel baule dei ricordi.

Dal suo esordio da professionista (guarda caso con il Milan contro il Como) a quello che farà da grande: tra gag, battute, ricordi e promesse è stata una serata di autentico spasso, perché il Trap ci ha messo tutto quello che ha dentro, confermando di essere ancora una volta un grande uomo, oltreché un tecnico di assoluto prestigio.

E così, da Rocco ad Edmundo, abbiamo scoperto tutti i lati - sportivi, psicologici e umani - di Trapattoni, comunque un protagonista del Mondiale, visti gli spot che stanno girando in questi giorni in tv.

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