Un Palio universale
Barche da tutto il lago

Domani a Bellagio finalmente si avvera un sogno. Raduno dalle 14.30 e gare dalle 16

Sarà un Palio del Lario “universale”. Dopo un’attesa di molti anni, finalmente domani pomeriggio a Bellagio si avvererà il sogno, del fondatore Enrico Luigi Ferrario (detto Fel) e del continuatore, il giornalista Stefano Bonetti, di vedere in acqua, fianco a fianco, le Lucie dei comuni della sponda comasca e di quella lecchese.

Ecco perché l’edizione numero 51, segna un nuovo inizio delle regate con le tradizionali imbarcazioni lariane. Una storica novità che, per iniziare con il piede giusto, riparte dal centro del nostro lago: dalla Perla del Lario che riceve, in un abbraccio non solo virtuale, i rematori delle due sponde (organizzazione a cura dell’amministrazione comunale in collaborazione con la federazione italiana canottaggio sedile fisso).

L’incognita è rappresentata dai tre equipaggi del Gruppo Manzoniano (Oliveto Lario, Garlate e Bellano) che si misureranno contro i dieci comaschi (Bellagio, Argegno, Laglio, Domaso, Lezzeno, Nesso, Lenno, Ossuccio, Colonno, Tremezzo).

Tredici pretendenti al successo (in barba alla scaramanzia) che si ritroveranno, alle 14.30 a Loppia, per iniziare, mezz’ora dopo, la sfilata. Alle 16 il via alla gara, con le due batterie sui 1.000 metri che consegneranno i nomi degli otto comuni che alle 17.30 si contenderanno, sul doppio chilometro, la conquista del gonfalone, il Palio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA