Unipol a tutto... Gaz
Battuta Castelvecchio

Ennesima grande prestazione di Choudhry, autore di una doppia doppia: 34 punti e 10 rimbalzi

Con un primo posto già ipotecato, la UnipolSai ha di fatto dettato la graduatoria degli inseguitori. Il successo casalingo sulla Polisportiva Nordest Castelvecchio per 96-43 ha infatti consegnato a Varese il secondo posto solitario (12 punti), complice la vittoria dei biancorossi nel derby lombardo contro Bergamo (70-50). Gradisca insegue in terza piazza (10), mentre l’ultimo posto per accedere alla seconda fase se lo è preso Padova (8), vincente in casa di Treviso per 79-63. Montello fuori dai giochi.

Dopo un avvio sprint, un 11-2 ad altissimo ritmo con Sagar spinto in contropiede da Carossino, Castelvecchio prova a ricucire chiedendo a Bernardis e Sejmenovic di prendersi il gruppo in spalla. E in effetti, le due colonne friulane fanno il loro lavoro, riportando Gradisca a -8 (19-11). La sirena del primo quarto viene però ribattuta dalla tripla allo scadere di Brian Bell che sigla il risultato sul 25-13.

I cinque leoni scatenati messi in campo da Malik Abes hanno fame di vittoria: Choudhry spinge a mille, 6 punti in men che non si dica è la UnipolSai vola a +22, lasciando Castelvecchio al palo (35-13). La difesa biancoblu serra i ranghi: il centro bosniaco viene tenuto alla larga dall’area, riesce comunque a far male dall’arco. Ma l’asse Choudhry-Carossino va a briglie sciolte, l’inglese a metà match ha già impreziosito il suo referto con 20 punti e 6 rimbalzi. Una macchina da guerra. Mentre la UnipolSai va a riposo sul 48-21.

Alla ripresa c’è un passaggio di testimone, ci pensa Brian Bell a infiammare gli spalti: non ce n’è più per nessuno, l’americano le infila tutte, in 5’ fa l’effetto di un uragano in campo: realizza 16 punti di cui 4 bombe da tre. Superando nelle marcature l’inglese in canotta numero 44 (24 punti a 20, con ancora 10’ da giocare). Basket spettacolo, mentre la ola degli oltre 800 tifosi sugli spalti rende onore ai campioni in campo. La partita potrebbe avere già trovato un epilogo alla terza sirena, quando il tabellone recita 72-31 per i padroni di casa.

Nell’ultimo quarto, il ritmo cala inevitabilmente, non lo spettacolo sia dentro che fuori dal campo. Bell e Choudhry insieme aggiungono pepe a un finale ormai scritto. Gradisca non esiste più, la gara ormai è esclusivamente tra di loro a suon di canestri. La passerella, alla fine, è tutta per Gaz Choudhry, andato per l’ennesima volta in doppia doppia: 34 punti, suo record stagionale, 10 rimbalzi, 34 di valutazione. La mano è calda già per affrontare la seconda fase del campionato.

“Noi andiamo avanti per la nostra strada, senza pensare a chi stiamo affrontando – ha spiegato Malik Abes -. A dispetto del risultato, non dobbiamo dimenticare che Castelvecchio è stato fino ad oggi al secondo posto del nostro girone. Abbiamo espresso un buon gioco, siamo stati incisivi.

“Il momento più bello è sicuramente quello subito dopo la partita – ha ammesso Filippo Carossino, assalito dai piccoli fan e imprigionato nel loro abbraccio, con decine di tifosi in cerca di autografi e fotografie -. È davvero meraviglioso poter sentire questo affetto, anche durante la partita, quando il fiato mancava e non ne avevo più per spingere, sentire gridare il mio nome mi ha dato la carica giusta per non mollare. Anche perché, giocando con campioni indiscussi come Brian Bell e Gaz Choudhry non ci si può proprio fermare. Ho visto cose pazzesche stasera, poi avendoli in squadra a volta non ci si fa caso ma parliamo di giocatori tra i più forti al mondo e lo dimostrano in ogni momento. Stare con loro in campo significa poter giocare meglio”.

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