UnipolSai, a Tolosa
è servita la vendetta

La Briantea84 di Malik Abes ha affondato l’Ilunion vice campione d’Europa per 77-72 nelle qualificazioni per la Coppa dei Campioni di basket in carrozzina

Bisogna avere pazienza. Nelle partite importanti la fretta non serve. Così come nelle più classiche delle vendette.

È stato necessario un anno per rimettere a posto i conti con Madrid. Certo, non è ancora pari: qui a Tolosa sono qualificazioni, a maggio in palio c’era la finale di Coppa dei Campioni. Però un primo risarcimento è stato preso: la UnipolSai di Malik Abes ha affondato l’Ilunion vice campione d’Europa per 77-72. Una partita di un’intensità che non si vedeva da tempo.

Di quelle che l’equilibrio regna sovrano e sono i dettagli – o la pazienza, appunto – a fare la differenza. In questo caso, impersonata da Vaidas Stravinskas, l’uomo-esperienza in forza ai canturini. Grande tattica, ordine e precisione. A valorizzare la forza esplosiva dei soliti campioni, in avvio Jordi Ruiz (12 punti), poi Brian Bell (19) e nel finale Gaz Choudhry (23).

«La squadra ha fatto di tutto per vincere questa partita – ha commentato un placido ma soddisfatto Vaidas Stravinskas -. Era difficile ma ce l’abbiamo fatta. Probabilmente il fatto che abbiamo girato molti quintetti ha fatto la differenza, Madrid ha tenuto sempre gli stessi 5 per tutto l’incontro. Poi anche un po’ di fortuna, nel finale hanno sbagliato un passaggio e io sono riusciti ad arrivare prima di loro. Non ho fatto nulla di speciale. Ci sono ancora tre partite da giocare, non dobbiamo perdere la concentrazione. I giovani devono avere pazienza: questi incontri non si vincono all’inizio, serve molta pazienza, anche per stare in panchina e aspettare. Perché poi anche giocare un minuto può fare la differenza».

«Una bella rivincita rispetto all’anno scorso: battendo la squadra più forte del torneo, significa che abbiamo almeno un piede in finale di Champions Cup – si è sbilanciato coach Abes -. Penso sia stata la partita più difficile della stagione, colpa anche del nostro campionato che quest’anno ci ha abituato a vincere facile. I nostri giocatori hanno dimostrato il loro valore. È stata davvero la vittoria di tutti, con tanti falli ho dovuto provare moltissimi quintetti e ognuno ha risposto bene ala chiamata. Avere una panchina profonda e molto valida ci permette di affrontare le altre tre partite con grinta».

Arrivano sulla sirena i primi due punti di questa EuroCup 2015: Brian Bell parte carico e non sbaglia. Il match si fa subito caldo, spagnoli in fallo con Bywater su Carossino: dalla lunetta il brianzolo in maglia biancoblu realizza 1 su 2 e la UnipolSai si porta sul +3. Zarzuela mette la firma (3-2), Latham – con abile gioco da 3 - porta i suoi sul +1. La risposta americana arriva a voce grossa: magica tripla di Bell che vale il 6-5. La difesa spagnola è strettissima, la UnipolSai fatica a trovare spazio. Madrileni fortissimi anche in attacco con Bywater e Latham arruolati a cecchini. Alla prima sirena si respira già aria di battaglia: Illunion in cabina di regia, UnipolSai lanciata all’inseguimento (14-20).

Il secondo quarto si apre con Bywater a far vibrare la retina (14-22). La risposta italiana arriva con Gaz Choudry (16-22): si gioca a guardie e ladri, si scappa e si rincorre senza nessuna pietà. Latham non ne sbaglia una (16-24) e mantiene importante il vantaggio dei suoi. La UnipolSai non molla, il trio Ruiz-Sagar-Santorelli cerca di ristabilire ordine in campo e sistemare le gerarchie (22-26). Lo spagnolo in maglia biancoblu – tutta grinta e cuore caldo – piazza la tripla che vale il -1 (25-26). L’Ilunion – trainato da un inarrestabile Bywater – non si lascia intimidire e mantiene il comando. È la bomba da 3 di Choudry a portare i brianzoli per la prima volta in vantaggio in questo combattutissimo secondo quarto (30-28). Bywater non ha certo intenzione di stare a guardare, e in men che non si dica gli spagnoli sono ancora avanti (34-30). Super Bell si prende in spalla i suoi: all’intervallo lungo l’Illunion conduce per 36-38.

Alla ripresa, la UnipolSai pasticcia con il ferro. Il quintetto iberico si alterna a canestro, con Bywater e Latham sempre sul pezzo. La chiave di volta è nelle mani di Ruiz, che trasforma in punti tutto ciò parte dalle sue mani (43-46). I brianzoli si scaldano, l’atmosfera si fa sempre più bollente: un fondamentale Santorelli accorcia, Choudry porta i suoi sul +1 (49-48). L’inglese non si ferma: tripla allo scadere, UnipolSai avanti per 54-48. E si respira.

Ma Madrid torna subito all’attacco con Muino ad aprire il quarto periodo. I brianzoli difendono il vantaggio con Sagar, Choudry e Ruiz pronti a servire la squadra (59-52). Gli spagnoli rispondono a tono: Tucek – Bywater – Latham non hanno intenzione di concedere sconti: i minuti scorrono a botta e risposta, il match non prende le parti di nessuno. Latham – insaziabile, ne segna 27 a fine match – non sbaglia un colpo e si lascia terra bruciata intorno (68-65). In lunetta arriva Vaidas Stravinskas: esperienza e sangue freddo valgono l’aggancio e il + 1 a meno di 2’ dalla fine. Il lituano punisce ancora (75-72), Santorelli risponde presente all’appello e piazza il +3 (73-70). Negli ultimi 13 secondi, Choudhry dalla linea di carità non sbaglia ma la prodezza arriva da Vaidas che ruba l’ultimo pallone chiave, consegnandolo nella mani di Brian Bell: game over.

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