(ANSA) - VIBO VALENTIA, 23 DIC - Ribadire il potere della
cosca Mancuso sul territorio e fare allontanare, per odio
razziale, una comunita' di romeni: e' il motivo per cui il 10
agosto scorso un giovane di 19 anni, Luigi Mancuso, figlio del
boss Giuseppe, capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta,
aggredi' a San Gregorio d'Ippona un giovane romeno riducendolo
in fin di vita. Mancuso e' stato arrestato dai carabinieri con
l'accusa di tentato omicidio insieme ad un complice, Danilo
Pannace, di 18 anni.