(ANSA) - PALERMO, 23 DIC - Il giallo del mancato rinnovo, a
novembre del 1993, dei provvedimenti di carcere duro per 334
mafiosi e' stato al centro della deposizione di Sebastiano
Ardita, magistrato, per 10 anni direttore generale dei detenuti
e del trattamento al Dipartimento per l'amministrazione
penitenziaria. Il teste, citato al processo al generale dei
carabinieri Mario Mori, ha raccontato ai giudici la misteriosa
storia dei 41 bis lasciati scadere dall'allora ministro della
Giustizia Giovanni Conso.