Agricoltura: Ue, satelliti per tagliare burocrazia Pac

La Commissione europea scommette sui satelliti per rendere più sostenibile l'agricoltura europea e tagliare la burocrazia della politica agricola comune. Orientamento rafforzato dalla conferenza 'Copernicus for agriculture'.

BRUXELLES - La Commissione europea scommette sui satelliti per rendere più sostenibile l'agricoltura europea e tagliare la burocrazia della politica agricola comune. Orientamento rafforzato dalla conferenza 'Copernicus for agriculture' tenuta a Bruxelles, con oltre 270 partecipanti da mondo della ricerca, istituzioni, filiera agroalimentare e settore spazio. Le agenzie di pagamento nazionali già oggi usano alcuni dati del sistema di satelliti europei Copernico, ma l'Ue vuole accelerare. Il progetto pilota dell'Esa Sen4Cap, che vede l'Italia tra i paesi sperimentatori, vuole sfruttare il flusso di dati che arriva dai satelliti Copernico per realizzare un sistema automatico che sostituisca i controlli sul campo e riduca la burocrazie delle 'domande Pac' per gli agricoltori.

 

I dati forniscono inoltre chance per aumentare l'efficienza e ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura. La Commissione europea stima che un'agricoltura digitalizzata, basata sull'integrazione di dati satellitari e sul terreno, possa portare guadagni in efficienza del 40% nella sola gestione dei concimi. Ma "siamo ancora in una fase iniziale di integrazione dei flussi di dati in applicazioni" utilizzabili dagli agricoltori, commentano dal Cema, l'organizzazione di settore delle macchine agricole europee. Il "processo è in corso" e per ora piuttosto lento perché molte aziende "ancora non vedono nel digitale un'opportunità per migliorare le loro pratiche agricole". Potrebbe essere solo questione di tempo. "Tra qualche anno tutti gli agricoltori europei avranno uno smartphone - ha detto il dirigente della Commissione Tassos Haniotis - molti di questi dispositivi saranno fatti negli Usa o in Cina, ma i dati saranno europei e questo ci dà vantaggio tecnologico. Se non lo sfruttiamo ora lo perderemo per sempre".

 

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