Al via anticipi Pac, primi pagamenti per 363 milioni

Partiti "con un pagamento record", gli anticipi nell'ambito della Politica agricola comune (Pac) che, da regolamento comunitario, si concluderanno il 30 novembre 2025. Su un ammontare di 726 milioni di euro, Agea, in qualità di Organismo Pagatore, come riferisce una nota dell'Agenzia stessa, eroga 363,5 milioni di euro, di cui 285,9 in aiuti diretti che vanno ad impattare sul reddito dell'agricoltore e 77, 6 milioni in sviluppo rurale, per investimenti a superficie nelle zone a rischio spopolamento.

"Una boccata di ossigeno agli agricoltori sotto pressione per l'effetto dei dazi, del clima e delle tensioni geopolitiche", si legge nella nota. Il timing dell'Agenzia prevede, entro la prima settimana di novembre, un'altra tranche di pagamenti fino a raggiungere i 600 milioni complessivi, rispetto ai 726 dell'importo totale. Dal primo dicembre, poi, inizierà il pagamento dei saldi, fronte sul quale si sta lavorando attraverso lo strumento bancario. Agea, infatti, sta chiudendo accordi con le banche, per garantire agli agricoltori un anticipo di credito sul saldo basato sui dati prevalidati dall'Agenzia stessa. Si tratta di una notevole iniezione di liquidità in controtendenza rispetto alle decisioni sulla futura Pac, che vedrebbe ridotti i fondi all'agricoltura, assegnando all'Italia 31 miliardi di euro, il 17,3% in meno. A ricevere oggi la prima tranche di pagamenti sono 120,112 aziende su un totale di 400mila, specializzate soprattutto nella coltivazione di frumento, grano, orzo, pomodori, ulivi e viti; aiuti che arriveranno in tutta Italia, in particolare al centro-sud; in Puglia 98,2 milioni, oltre 56 milioni in Sicilia, 73,5 milioni alla Campania, 34 milioni alle Marche, 31,8 milioni alla Basilicata, 22,1 milioni al Lazio e 18,8 milioni all'Abruzzo. Un questo pacchetto, precisa Agea, 6 milioni sono destinati ai giovani. "Pagamenti erogati in tempi record anche grazie all' investimento in tecnologia, fortemente voluto dal ministro Lollobrigida, le cui indicazioni sono state velocizzazione e semplificazione delle erogazioni", afferma Agea. Un sistema di nuove tecnologie realizzato negli ultimi 3 anni, che ha consentito di anticipare tutti i controlli e quindi di arrivare, anche a fronte della proroga delle domande fatta nel periodo estivo, ad avere un quadro completo della situazione che ha consentito, per la prima volta, di raggiungere questo importante obiettivo.

"L'ottima notizia frutto del lavoro del Ministero con Agea, suo soggetto pagatore, dimostra ancora una volta come tutte le scelte di rinnovamento e programmazione strategica da noi volute portino risultati concreti. Oltre 120 mila aziende riceveranno in anticipo più di 360 milioni di euro per i contributi Pac. Lo Stato può e deve essere un alleato certo per le imprese agricole e non un potenziale avversario", afferma il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sull'erogazione degli anticipi nell'ambito della Politica agricola comune.

"L'avvio del pagamento degli anticipi Pac da parte di Agea rappresenta un'iniezione importante di liquidità per le aziende agricole in un momento delicato per molte filiere, tra cali dei prezzi all'origine e aumento dei costi di produzione", ha dichiarato Coldiretti esprimendo soddisfazione per l'erogazione dei sostegni della Politica agricola comune da parte dell'Agenzia. "Bisogna andare avanti sempre più tempestivamente - commenta l'organizzazione agricola - nel garantire agli agricoltori tempi certi per ottenere i fondi". "L'avvio della campagna di pagamenti concretizza - aggiunge la rappresentanza agricola - gli impegni che il ministro Lollobrigida e il direttore Vitale stanno portando avanti anche grazie al lavoro incessante del Caa Coldiretti. Un lavoro quotidiano e costante, che sta dando risultati sul fronte della rapidità delle erogazioni".

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