Arrestato, pronto ad attaccare Vaticano

(ANSA) - MILANO, 28 APR - "Per questi nemici giuro, se riescoa mettere la mia famiglia in salvo, giuro sarò io il primo adattaccarli (...) in questa Italia crociata, il primo adattaccarla, giuro, giuro che l'attacco nel Vaticano, con lavolontà di Dio". E' un audio inviato lo scorso 25 marzo daAbderrahim Moutaharrik a Mohamed Koraichi, arrestati entrambinel blitz antiterrorismo. "L'unica richiesta che ti chiedo -dice Moutaharrik - è la famiglia, tu sai voglio almeno che imiei figli crescano un po' nel paese del califfato dell'Islam". "Voglio picchiare (inteso come colpire e far esplodere, ndr)Israele a Roma", ha detto Moutaharrik in un'altraintercettazione, parlando al telefono con Abderrahmane Khachia,anche lui finito in carcere. Nella telefonata, si leggenell'ordinanza, Moutaharrik fa riferimento "ad un suo disegnoper compiere un attentato all'Ambasciata di Israele" chiarendo"di avere contattato un soggetto albanese per procurarsi learmi, non riuscendo nell'intento".

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