Interdizione dalla professione non era bastato.Vicenda a Messina
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Confermato, dalla Cassazione, per ilrischio di reiterazione del reato e inquinamento delle prove, lacustodia in carcere per una dentista siciliana che truffava -con attestazioni di cure mai eseguite, ben 177 in meno di dueanni - la Asl 5 di Messina. La dottoressa, Maristella Z., eragia' stata sospesa dalla professione, dopo la denuncia di unapaziente, ma la misura preventiva non era riuscita a bloccare lasua condotta ''compulsivamente'' truffaldina.