
Europa
Venerdì 30 Maggio 2025
Cinque ong per diritti umani fanno ricorso contro il divieto di Pride in Ungheria
BRUXELLES - Cinque organizzazioni per i diritti umani - Amnesty International Ungheria, Background Society, Hungarian Helsinki Committee, Rainbow Mission Foundation (organizzatrice del Budapest Pride) e Society for Freedoms - hanno impugnato in tribunale la legge approvata dall'Ungheria che di fatto mette al bando gli eventi Lgbt come le marce del Pride. La polizia, si spiega in una nota congiunta, ha vietato una manifestazione che avrebbe dovuto tenersi il primo giugno a Budapest, citando la legge adottata a marzo in cui si stabilisce il primato dello sviluppo dei minori su altri diritti fondamentali, tra cui il diritto alla riunione pacifica.
In seguito, "le cinque organizzazioni, in qualità di organizzatrici della manifestazione vietata, hanno contestato in tribunale la decisione di vietarla" si legge nella nota. "La polizia non ha fornito prove sul perché la marcia del 1° giugno o quella del Pride, considerata simile, possano costituire una violazione dei diritti dei bambini". La Rainbow Mission Foundation continuerà a organizzare la trentesima edizione del Budapest Pride che si terrà il 28 giugno, spiegano le organizzazioni, che puntano a preparare "quella che sarà la più grande parata del Pride in Ungheria".
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