
Europa
Lunedì 16 Giugno 2025
Dalla presidenza del Consiglio Ue idee sull'Omnibus tech, con rinvii sull'AI Act
BRUXELLES - Utilizzare il meccanismo 'stop-the-clock', il rinvio delle scadenze sugli obblighi di sostenibilità previsto nel relativo pacchetto Omnibus della Commissione europea, anche per le regole digitali, tra cui l'AI Act.
È una delle proposte raccolte in un documento stilato dalla presidenza di turno del Consiglio Ue che è stata discussa al Consiglio Telecomunicazioni di venerdì 6 giugno. Il testo dettaglia una serie di raccomandazioni per semplificare la normativa nel settore digitale, sostenendo l'innovazione e riducendo gli oneri per le imprese, in particolare per le Pmi.
Le proposte sono state elaborate dalla presidenza polacca a seguito di un processo di consultazione con le parti interessate in vista del pacchetto di semplificazione delle regole digitali - il cosiddetto Omnibus digitale - che la Commissione europea presenterà entro la fine dell'anno.
Quanto alla legge europea sull'intelligenza artificiale (Ia), entrata in vigore il 2 agosto dello scorso anno e non ancora pienamente applicabile, si rilevano diverse criticità: dalla difficoltà di interpretazione dell'approccio basato sul rischio, all'interazione con altre norme e standard settoriali, come le disposizioni del regolamento generale sulla protezione dei dati (Gdpr), ai problemi con le tempistiche di attuazione. Per questo, gli stakeholder suggeriscono tra le altre cose di posticipare le date di applicazione delle leggi se non sono disponibili strumenti di conformità come gli standard, ad esempio nell'AI Act e nel Cyber Resilience Act.
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