Giorno ricordo: Giannini, basta silenzio

(ANSA) - ROMA, 10 FEB - "Il crimine", che riguarda "migliaiadi italiani vittime della pulizia etnica, derubati, spintiall'esilio o uccisi da un nazionalismo cieco", "per troppidecenni è rimasto sigillato da un silenzio insopportabile. Perquesto ogni anno vogliamo e dobbiamo infrangere il silenzio". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini,intervenendo in aula al Senato in occasione del "Giorno delRicordo" in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodogiuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. "Chiinsegna tutto questo, in tutte le scuole italiane, anche quellelontane dall'Istria e dalla Dalmazia, adempie al dovere dellascuola - ha aggiunto Giannini - cioè dare ai nostri ragazziquegli strumenti critici che servono a conservareconsapevolmente il ricordo". Nel corso della cerimonia ilministro Giannini e il presidente del Senato, Pietro Grasso,hanno premiato le scuole vincitrici del concorso "Identità ememoria".

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