
Europa
Martedì 29 Aprile 2025
Il Parlamento ungherese vota il ritiro di Budapest dalla Corte penale internazionale
BRUXELLES - "Il Parlamento ungherese ha appena votato per ritirarsi dalla Corte Penale Internazionale: con questa decisione, ci rifiutiamo di far parte di un'istituzione politicizzata che ha perso la sua imparzialità e credibilità." Lo annuncia su X il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó.
La Commissione europea, ha detto un portavoce interpellato sulla questione, ha "una posizione piuttosto chiara sulla Cpi". "L'Ue sostiene la Corte penale internazionale e i principi stabiliti nello Statuto di Roma, rispetta l'indipendenza e l'imparzialità della Corte e siamo fermamente impegnati a favore della giustizia penale internazionale e della lotta contro l'impunità", ha detto il portavoce della Commissione europea Anouar El Anouni nell'incontro quotidiano con la stampa, in merito al ritiro dell'Ungheria dalla Corte penale internazionale, votato oggi dal parlamento ungherese.
"In generale, ai sensi dell'articolo 24, paragrafo 3, del Trattato sull'Unione europea, l'Ungheria è tenuta a sostenere attivamente e senza riserve la politica di sicurezza esterna dell'Unione, in uno spirito di lealtà e di solida garanzia reciproca, e a conformarsi all'azione dell'Unione in questo settore", ha affermato.
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