La Commissione Ue: "Se serve sospensione contromisure ai dazi è facile da estendere"

BRUXELLES - Sulle contromisure Ue ai dazi Usa, sospese fino a lunedì, "se si prende la decisione politica di estendere la sospensione, si estenderà, non ci sono difficoltà a farlo". Lo ha sottolineato il portavoce della Commissione Ue, Olof Gill, nel corso del briefing quotidiano con la stampa. "Se dovessimo decidere di estendere la sospensione e non fosse ancora stata presa alcuna decisione, giusto per essere chiari, possiamo farlo in un batter d'occhio, quindi, per ora non mi concentrerei troppo su questo", ha aggiunto.

"La nostra priorità, come ho detto ogni giorno questa settimana, è raggiungere un accordo di principio con gli Stati Uniti: rimaniamo pronti a farlo e attendiamo qualche indicazione dalle nostre controparti americane che siano pronte a farlo allo stesso modo", ha evidenziato il portavoce.

"Non abbiamo aggiornamenti che indichino che ciò accadrà in via imminente", ha detto ancora. Gill ha poi aggiunto che "non ci sono contatti previsti" nelle prossime ore, "ma tutto può cambiare da un momento all'altro", ha evidenziato.

"Mancano ancora tre giorni" alla scadenza per l'attivazione automatica del primo pacchetto di controdazi Ue contro gli Stati Uniti, "molte cose possono accadere da qui a quel momento", ha aggiunto la portavoce capo della Commissione europea, Paula Pinho, rispondendo ai giornalisti sull'eventualità di un accordo last-minute con Donald Trump sulle tariffe. In questo dossier "ci siamo ormai abituati al fatto che le cose accadono, oppure no, molto rapidamente", ha aggiunto, bollando al momento come "speculazioni" la possibilità che un'intesa arrivi proprio allo scoccare della mezzanotte di domenica, quando - in assenza di un intervento da parte dell'esecutivo di von der Leyen - scatteranno automaticamente le contromisure europee, e che la stessa presidente Ue possa recarsi nell'immediato a Washington in caso di accordo.

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