Dodici arresti in cosca Lo Giudice,anche per omicidio Costantino
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 14 APR - Uccisa perché tradì il maritoboss. E' la storia di Angela Costantino, assassinata nel 1994 aReggio Calabria, anche se il corpo non fu mai trovato. Lasquadra mobile reggina, grazie alle rivelazioni di alcunipentiti tra cui Maurizio Lo Giudice, fratello del boss Nino,anch' egli pentito, ha scoperto i tre presunti responsabilidell'omicidio della donna, arrestati con altre 9 personeaccusate, a vario titolo, di associazione mafiosa, intestazionefittizia di beni e omicidio.