Pannelli solari intorno a Cernobyl

(ANSA) - MOSCA, 28 DIC - Trenta chilometri quadratiall'interno della 'zona di esclusione' intorno alla centralenucleare di Cernobyl possono puntare a una nuova vita, semprenel nome dell'energia ma, questa volta, davvero pulita. Ilministro dell'Ambiente ucraino Ostap Semerak ha infattidichiarato che si sta considerando l'opzione di affittare ilterreno per la costruzione di impianti fotovoltaici. "Il desiderio di costruire strutture della zona di esclusioneper generare energia elettrica da fonti rinnovabili è stato giàannunciato da una serie di società estere. E questo è importanteper noi, perché la creazione di nuove industrie nella zona saràl'occasione per creare nuovi posti di lavoro e reclutareprofessionisti con esperienza di lavoro a Cernobyl", haaffermato l'ufficio stampa del ministero. Semerak ha sottolineato che il ministero ha annunciato unagara d'appalto e che il governo ha ridotto il costo dellalocazione di beni dello Stato nella zona di Cernobyl.

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