Parlamento a Stati membri, rendere gratuiti test covid per il pass verde

BRUXELLES - In vista dell'adozione del green pass Ue, gli Stati membri devono prepararsi a offrire test Covid gratuiti ai cittadini per evitare qualsiasi forma di discriminazione nei confronti di chi vorrà viaggiare. E' una delle principali richieste degli eurodeputati a due giorni dal voto in plenaria del nuovo certificato verde per circolare liberamente nell'Unione. Nel corso di un webinar organizzato dal Parlamento europeo, gli eurodeputati della commissione per le Libertà civili Fernando Lopez Aguilar (Socialisti e Democratici), Jeroen Lenaers (Partito Popolare europeo), Sophie in'T Veld (Renew Europe) e Tineke Strik (Verdi), responsabili del dossier all'Eurocamera, hanno spiegato che il green pass "non sarà un passaporto vaccinale" ma "un certificato per facilitare il diritto alla mobilità", non sarà obbligatorio e sarà possibile ottenerlo solo con i vaccini approvati dall'Ema.

"Vogliamo mandare ai cittadini europei il messaggio che è possibile ricominciare a viaggiare, ma se gli Stati membri bloccheranno di nuovo la mobilità allora l'intero lavoro sarà stato inutile", ha commentato in'T Veld. Le ha fatto eco il presidente della commissione Lopez Aguilar, avvertendo gli Stati membri "che devono cessare di imporre imposizioni unilaterali e restituire ai cittadini chiarezza e fiducia". Tra le preoccupazioni sollevate del Parlamento Ue c'è anche il tema della privacy. I governi - sostengono gli eurodeputati nel testo che sarà messo ai voti della plenaria prima di avviare i negoziati con gli Stati membri - dovranno dotarsi di regole che garantiscano la protezione dei dati raccolti nel processo di generazione dei certificati.

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