BRUXELLES - Criteri e target per le plastiche bio-based negli imballaggi, un gruppo d'investimento e un'alleanza volontaria di imprese impegnate ad acquistare collettivamente materiali, prodotti bio-based per un valore "di 10 miliardi di euro entro il 2030". Queste alcune delle iniziative che la Commissione europea annuncia di voler intraprendere da qui al 2030 per costruire un quadro per la bioeconomia, accelerando la commercializzazione di materiali e prodotti sostenibili a base biologica come materiali da costruzione, prodotti biochimici, tessili, fertilizzanti, prodotti fitosanitari e materie plastiche. La comunicazione, non vincolante, sarà discussa domani dal collegio dei commissari a Strasburgo e formalmente adottata giovedì e si presenta come una tabella di marcia di misure che saranno avanzate nei prossimi cinque anni, tra cui l'inclusione della biofabbricazione sostenibile e di altre attività economiche basate sulla bioeconomia nella tassonomia green dell'Ue - nel 2026 - o ancora la revisione dei criteri per gli appalti pubblici. Bruxelles stima in 2,7 trilioni di euro nel 2023 il valore complessivo della bioeconomia nell'Ue e lo ritiene "un settore di importanza strategica", si legge nella bozza di comunicazione.
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