Saluto romano non reato se commemorativo

(ANSA) - MILANO, 20 OTT - Hanno compiuto "gesti rituali deldisciolto partito" fascista, ma "non è chiaro" se "il lorocomportamento abbia superato il confine della commemorazione pergiungere alla condotta diffusiva" della ideologia. Lo scrive laCorte d'Appello di Milano nelle motivazioni della sentenza concui ha confermato l'assoluzione, decisa dal gup il 10 giugno del2015, di Marco Clemente e Matteo Ardolino, esponenti diCasapound accusati di apologia del fascismo per avere fatto ilsaluto romano durante la commemorazione, il 29 aprile 2014,dello studente Sergio Ramelli, di Enrico Pedenovi e CarloBorsani. Il sostituto pg Annunziata Ciaravolo, così comel'associazione nazionale partigiani Anpi che si è costituitaparte civile, aveva chiesto la condanna a 6 mesi di reclusioneper i due imputati. La Procura appellante aveva infatti ribadito"la sussistenza negli imputati della volontà diffusiva dellaideologia fascista, intrinsecamente connessa alla modalità dellamanifestazione commemorativa".

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