Spagna guida risposta a Salvini, migranti in 6 Paesi

La Spagna guida la risposta europea al 'no' di Matteo Salvini ad accogliere i migranti di Open Arms, e lo fa ribadendo che sono sei i Paesi pronti a farsi carico dei profughi che da 17 giorni si trovano sulla nave a largo di Lampedusa. Il governo iberico di Pedro Sanchez, dopo aver annunciato la disponibilità del porto di Algeciras, in Andalusia, per l'arrivo della nave dell'ong spagnola, ha sottolineato che "il governo italiano può stare certo che, non appena avverrà lo sbarco, ci sarà la ridistribuzione di tutti i migranti a bordo della Open Arms tra i paesi che hanno così concordato". A farsi carico dei migranti dell'ong saranno Francia, Germania, Romania, Portogallo, Spagna e Lussemburgo, come aveva annunciato alcuni giorni fa il premier Giuseppe Conte.

Il passo concreto lo ha fatto Madrid, sottolineando che accoglierà una quota del 10% dei migranti presenti sulla nave dell'ong spagnola. Il ministro dell'Interno francese ha riferito che Parigi ne prenderà 40, mentre nei giorni scorsi, il ministero dell'Interno portoghese aveva annunciato che avrebbe accolto fino a dieci migranti della Open Arms. Fino ad alcuni giorni fa, secondo quanto riferito da El Pais, il governo spagnolo si era rifiutato di accogliere i migranti di Open Arms, sulla base del fatto che la Spagna è già sotto una pressione migratoria dal Marocco. Tuttavia, il deteriorarsi delle condizioni a bordo della nave avrebbero pesato sulla decisione di offrire un porto.

La Spagna conferma quindi che l'accordo, coordinato in modo informale dalla Commissione europea, esiste ed è valido, e che Madrid "prenderà la sua parte, nonostante stia ricevendo un flusso di migranti attraverso il Mediterraneo occidentale maggiore dell'Italia", sottolinea il governo di Sanchez.

Secondo i dati Oim, aggiornati all'11 agosto, 14.168 persone sono giunte sulle coste iberiche nel 2019, oltre il triplo dei migranti giunti in Italia via mare quest'anno (4.269 persone). Parlando delle resistenze italiane a offrire un porto a Open Arms, fonti diplomatiche a Madrid, riportate da El Pais, sottolineano che è la prima volta che un Paese rifiuta di consentire lo sbarco di migranti nonostante la promessa che nessuno degli stranieri resterà sul suo territorio, e inquadrano questo atteggiamento di Roma nello scontro tra Movimento 5 Stelle e Lega all'interno dell'esecutivo. Nonostante l'offerta del porto dell'Andalusia, Open Arms ha riferito che non si dirigerà verso la Spagna e che i migranti devono sbarcare subito. Secondo l'ong, le persone a bordo non sarebbero infatti in grado di affrontare altri 7 giorni di navigazione fino al porto iberico, e la disperazione sulla nave sarebbe incontenibile.

Dopo il rifiuto della nave Open Arms di dirigersi ad Algeciras, offerta come approdo dal governo spagnolo, Madrid ha proposto alla nave della Ong, che ha a bordo 107 migranti "il porto più vicino", ovvero Mahon, sull'isola di Minorca (Baleari). Lo scrive El Pais. Mahon si trova a quasi 1.000 km da Lampedusa. Il comandante della nave, Marc Reig, non ha ancora risposto, scrive il giornale. 

 

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