
(ANSA) - TORINO, 23 MAG - La depressione che investe unostudente universitario afflitto da una bocciatura ingiusta vale10 mila euro: tanti ne ha riconosciuti il Tar del Piemonte a unaspirante infermiere che, nel 2007, aveva interrotto il suocorso di studi, nella sede distaccata di Cuneo dell'Ateneotorinese, dopo una valutazione negativa che, in seguito, erastata giudicata illegittima. Lo studente si era rivolto altribunale lamentando una ''depressione reattiva da stress posttraumatico''.
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