A Rimini,giovane lavorava come colf e barista per 200 euro mese
(ANSA) - RIMINI, 27 MAG - Tenuta in casa come una schiava, a 50euro a settimana per lavorare in nero come collaboratricedomestica e all'occorrenza come barista. Una vicenda disfruttamento che ha portato all'arresto da parte dei Carabinieriper estorsione,appropriazione indebita, ingiurie e lavoro nero,una riminese di 52 anni,socia di un bar di San Clemente. Vittima da 5 mesi di sfruttamento continuo,una 22enne lettone,ospitata in casa dalla datrice di lavoro,che le avevasequestrato beni personali e documenti.