Una petizione a Bruxelles contro la costruzione della Pedemontana Lombarda

BRUXELLES - Oltre 900 firme contro la costruzione dell'autostrada Pedemontana Lombarda. Sono quelle che appoggiano una petizione arrivata a Bruxelles all'apposita commissione del Parlamento europeo.
Il gruppo 'No alla costruzione APL', insieme ad altre associazioni locali, denunciano infatti il pericolo per la salute pubblica derivante dal progetto, in particolare la diffusione nell'aria di diossina in seguito ai lavori. Inoltre, l'autostrada porterebbe a una riduzione del bosco delle querce di Seveso e Meda, un "significativo" consumo di suolo per realizzare il più grande svincolo d'Europa, un sottopasso in un'area ad alto rischio di alluvioni, e lo spostamento di un torrente, nonché più traffico e il pagamento del pedaggio per gli automobilisti.
I firmatari chiedono perciò l'annullamento del progetto e hanno già presentato alla Banca europea per gli investimenti (Bei) un reclamo contro la classificazione di opera "green", in quanto l'istituto la finanzierebbe con fondi che spettano alle infrastrutture sostenibili.
Laura Tabellini, rappresentante della Commissione europea, ha risposto invitando i firmatari a rivolgersi all'autorità nazionale. "Ciò nonostante, noi seguiamo da vicino il problema riguardante l'inquinamento atmosferico nell'area menzionata", ha aggiunto Tabellini.
Gli eurodeputati, hanno comunque deciso di chiedere delucidazioni all'Italia e alla Regione.

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