Ungheria: sindaco bandisce moschee e gay

(ANSA) - BUDAPEST, 17 FEB - Il sindaco di un piccolo comuneungherese al confine con la Serbia, Asotthalom, con un'ordinanzaha bandito il velo islamico, la costruzione di moschee e i gay. Laszlo Toroczkai, il primo cittadino del centro di 1.800anime, è un noto estremista e fa parte della direzione nazionaledel partito ultranazionalista Jobbik. "Qui siamo tutti bianchi,europei e cristiani, non vogliamo immigrati e omosessuali", hadetto alla Bbc britannica. Nel comune vivono due personemusulmane, integrate da tempo nella società locale. Il prefetto (rappresentante del governo) oggi ha presentatouna denuncia alla Corte suprema per l'abrogazione dell'ordinanzalocale. "Il sindaco non ha competenza di cambiare la leggenazionale sulla convivenza e sulla libertà di fede", ha fattopresente nel suo ricorso. Sul caso potrà pronunciarsi anche laCorte costituzionale, per l'eventuale abrogazionedell'ordinanza. Il partito Jobbik, secondo nei sondaggi, punta aprendere il posto del premier Viktor Orban alle elezioni del2018.

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