Von der Leyen a Bruxelles, settimana calda in vista voto Pe

BRUXELLES - Comincia oggi a Bruxelles la settimana che determinerà il futuro politico europeo di Ursula Von der Leyen, designata dai capi di stato e di governo a succedere a Jean-Claude Juncker. La ministra tedesca, in attesa del voto del Parlamento europeo che dovrebbe tenersi il 16 luglio a Strasburgo sulla sua nomina alla presidenza della commissione europea, incontrerà nel tardo pomeriggio a Palais d'Egmont a Bruxelles il primo ministro belga dimissionario Charles Michel, scelto dal Consiglio europeo per succedere a Donald Tusk. Mercoledì invece Von der Leyen si riunirà al Parlamento Ue con la Conferenza dei presidenti, e nel corso della giornata dovrebbe incontrare anche il gruppo S&D e gli ex liberali di Renew Europe. Obiettivo della missione del ministro tedesco a Bruxelles è assicurarsi il sostegno politico necessario per passare l'esame dell'aula nella prossima plenaria di Strasburgo.

Per il via libera alla sua nomina, Von der Leyen avrà bisogno del sostegno della maggioranza assoluta dell'emiciclo (376 voti). I Verdi hanno già annunciato che si opporranno alla candidatura, ma per ottenere i voti necessari dovrebbe bastare il sostegno dei tre principali gruppi dell'Eurocamera - Ppe, S&D e Renew Europe - che sommati hanno 444 seggi. L'incognita però è rappresentata dai socialisti, con una parte degli eurodeputati del gruppo - i tedeschi della Spd in testa - che si prepara a votare contro. In questo scenario, una carta da giocare per Von der Leyen potrebbe essere quella dei Conservatori Ecr, di cui fanno parte i polacchi del PiS che hanno già dato il loro sostegno alla tedesca in Consiglio.

 

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