Sicilia/ Assemblea boccia bilancio,Lombardo senza maggioranza

Sicilia/ Assemblea boccia bilancio,Lombardo senza maggioranza Opposizione: stasera finisce l'esecutivo regionale

Palermo, 12 nov. (Apcom) - Il presidente della Regione siciliana,Raffaele Lombardo, non ha più una maggioranza parlamentare, ilsuo Governo si basa su una maggioranza 'virtuale'. E' quanto sievince, limpidamente, dal voto con il quale ieri seral'assemblea regionale siciliana ha approvato un ordine del giornopresentato dal Partito democratico che di fatto, 'boccia' ilDocumento di programmazione economica e finanziaria del Governoper il prossimo triennio. L'ordine del giorno è stato votato daiparlamentari del Pdl 'ufficiale' e dell'Udc. 'Fedeli' al GovernoLombardo sono stati invece i deputati del 'Pdl Sicilia', ilgruppo di fuorusciti dal gruppo parlamentare ufficiale che haformato il 'gruppo Sicilia' facente capo al sottosegretario allaPresidenza del Consiglio Gianfranco Miccichè.Per la Sicilia, sul fronte degli equilibri politici, sipreannunciano settimane particolarmente vibranti e non è esclusoche la situazione venutasi a creare possa indurre il governatorea rassegnare le dimissioni.Il capogruppo del Pd, Antonello Cracolici, promotore dell'ordinedel giorno, in una nota afferma che "il voto di stasera segna lafine del secondo Governo Lombardo-Berlusconi e del centrodestrain Sicilia. Si è consumato l'ultimo atto di una farsa durata 18mesi di liti, spaccature e insulti".Nei mesi scorsi il presidente della Regione Raffaele Lombardoaveva 'rotto' la maggioranza che lo aveva portato al Governodella Regione procedendo a un rimpasto che aveva lasciato fuoridagli assessorati l'Udc. Per Salvino Caputo del Pdl 'ufficiale'"la bocciatura del Dpef predisposto dal Governo dimostra non solol'inadeguatezza di questo strumento programmatico, ma dal puntodi vista politico è la conferma che il presidente della Regionenon ha più una maggioranza in Aula che gli consenta di portareavanti la sua azione politica". Più caustico il commento dell'Udcche con il suo capogruppo, Rudy Maira, rileva come "con labocciatura del Dpef il Governo Lombardo cade alla prima provad'Aula non avendo di fatto una maggioranza e facendo emergere chela Sicilia non merita di avere un esecutivo virtuale e lontanodagli interessi di una terra che merita sviluppo e buonaamministrazione".Cas/Ral112222 nov 09

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