Copenaghen/ Prima manifestazione a margine summit: 70 arresti

Copenaghen, 11 dic. (Apcom) - E' di una settantina di arresti il bilancio della prima manifestazione svoltasi a margine della conferenza sul clima in corso a Copenaghen che ha fatto scattare l'imponente dispositivo di polizia mobilitato in occasione di questo evento, il più grande dal dopo guerra nella capitale danese. Almeno 7 degli arrestati sarebbero italiani.Elicotteri hanno seguito dall'alto i manifestanti mentre camion della polizia pattugliavano da terra, guidati da colleghi appostati sui tetti. Partiti dal centro di Copenaghen, i circa 500 manifestanti - prevalentemente militanti ecologisti e no global stranieri - riunitisi all'appello del movimento - "E' il nostro clima - non il vostro affari (Our Climate - Not Your Business)" si sono divisi in diversi gruppi per manifestare davanti a simboli 'criminali' del capitalismo che considerano responsabile del riscaldamento climatico.Dopo alcune ore di marcia nella capitale danese, che li ha portati dalle grandi zone pedonali del centro della città davanti ad un edificio in cui era in corso una riunione di industriali sul clima, i manifestanti sono stati alla fine bloccati su un ponte che conduce al quartiere popolare di Noerrebro. "E' il nostro clima, non il vostro affare", hanno scandito decine di manifestanti bloccati da un solido cordone di poliziotti e di veicoli anti-sommossa, sotto gli occhi di cameraman e fotografi. Dopo un'ora di faccia a faccia, la polizia danese ha lasciato libero il passaggio sul ponte, disperdendo progressivamente e pacificamente la manifestazione.Complessivamente, più di 65 manifestanti sono stati arrestati, la maggior parte a titolo "preventivo", una misura autorizzata dalla legge danese quando la polizia teme derive violente o illegali.La manifestazione non era stata annunciata ufficialmente alle autorità. Le forze dell'ordine danesi si dovranno confrontare con le 40.000-80.000 persone attese alla grande manifestazione. (con fonte Afp)