Capodogli spiaggiati: agonizzanti gli ultimi due, 5 sono morti

Capodogli spiaggiati: agonizzanti gli ultimi due, 5 sono morti Solo 2 hanno ripreso il largo. Greenpeace: chiarire le cause

Roma, 12 dic. (Apcom) - Solo due dei nove capodogli che l'altri ieri sera si sono spiaggiati alla Foce di capo Iale-Laguna di Varano in provincia di Vieste, sull'Adriatico pugliese, hanno ripreso il largo. Altri cinque sono già morti e due sono ormai agonizzanti e probabilmente saranno soppressi in giornata. Greenpeace è in stretto contatto con i tecnici intervenuti: "Riteniamo che in questo momento - spiega Giorgia Monti, della campagna Mare di Greenpeace - la cosa più opportuna sia lasciar lavorare gli operatori e i ricercatori affinché vengano raccolti tutti i dati necessari. Greenpeace seguirà attentamente gli studi e le analisi che verranno fatte, e si assicurerà che chiarezza venga fatta sulle cause di questo drammatico evento".Purtroppo in questi casi risulta sempre molto difficile riuscire a salvare gli animali, per quanto le cause siano ancora tutte da chiarire: in caso di spiaggiamenti massivi gli animali arrivano spesso sulla costa a causa di gravi danni al loro sistema di orientamento quindi, anche una volta riusciti a riportarli al largo, il rischio è che le balene disorientate e in difficoltà si lascino nuovamente trascinare verso riva, come è successo per gli ultimi due esemplari che sono stati ritrovati oggi."Purtroppo eventi del genere non sorprendono - prosegue Monti - se si pensa all`uso improprio che viene fatto dei nostri mari, dalla pesca eccessiva, all`inquinamento alle aree marine industriali con rigassificatori a mare e trivellazioni petrolifere. Chi piange di fronte a questi eventi senza aver fatto nulla prima per proteggere questi animali e l`ambiente marino in cui vivono, è complice della morte di queste balene. Noi continueremo a lavorare perché questa brutta storia non cada nel buio tra poco e una volta scoperte le cause si sviluppino meccanismi veri di protezione".

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