Spagna/ Sindacati in piazza a Madrid, pressione su Zapatero

Roma, 12 dic. (Apcom) - Decine di migliaia di persone hanno manifestato oggi nel centro di Madrid a difesa dell'occupazione in un corteo organizzato dai due principali sindacati del Paese iberico, Ugt (Union General del Trabajo) e Ccco (Comisiones Obreras). La manifestazione, con slogan come "Il lavoro innanzitutto" e "Non si approfitti della crisi", aveva l'obiettivo di far pressione sugli industriali ma anche sul governo socialista di José Luis Zapatero, che ha annunciato di voler intraprendere alcune riforme del mercato del lavoro in direzione di una maggior flessibilità in uscita."Dall'inizio della crisi si è resistito alla tentazione di una riforma strutturale che si risolverebbe (...) in una riduzione dei diritti dei lavoratori", ha detto al quotidiano di centrosinistra El Pais il segretario generale di Ccoo, Ignacio Fernandez Toxo. "Ora vediamo un aumento della pressione in quella direzione". I sindacati hanno chiesto al governo socialista di anteporre la protezione dell'occupazione ad altre questioni come l'elevato deficit pubblico (che per il 2009 è previsto dal governo al 9,5% del pil, molto al di là del 3% previsto dal patto di stabilità Ue).Zapatero all'inizio di dicembre ha chiesto a sindacati e imprenditori di appoggiare una riforma del mercato del lavoro simile a quella approvata in Germania, dove le imprese possono mettere in mobilità parziale i loro dipendenti, con lo Stato che si fa carico del 65% del salario per 2 anni. Il tasso di disoccupazione in Spagna sfiora ormai il 18%, dopo due anni di crisi economica durissima, dovuta all'esplosione della bolla immobiliare che aveva trainato per un decennio l'economia spagnola con il boom delle costruzioni.(con fonte Afp)