Giustizia/Quagliariello:Segnali positivi Pd ma serve passo in più

Giustizia/Quagliariello:Segnali positivi Pd ma serve passo in più Non basta rifiuto giustizialismo, deve abbandonare terza via

Roma, 18 dic. (Apcom) - "Le affermazioni di autorevoli esponenti del Pd secondo le quali una eventuale sentenza di primo grado non avrebbe ripercussioni sull'esecutivo e non impedirebbe a Berlusconi di continuare ad assolvere al mandato ricevuto dagli elettori fanno ben sperare sull'abbandono della via giudiziaria alla conquista del potere da parte della sinistra italiana. Allo stesso tempo, però, il passo decisivo per la rimozione del conflitto tra giustizia e sovranità popolare - a salvaguardia dell'autonomia della prima e della sacralità della seconda - necessita di uno sforzo di consapevolezza ulteriore". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del Pdl."Ci chiediamo infatti - prosegue - dove abbiano vissuto negli ultimi due mesi l'onorevole D'Alema e la senatrice Finocchiaro per pensare che un processo a Berlusconi non subirebbe condizionamenti extragiudiziari e che una sentenza non determinerebbe conseguenze sulla stabilità del Paese, se è bastato che la Corte costituzionale facesse venir meno uno scudo preventivo per scatenare gli show di Spatuzza, i linciaggi di piazza, i processi mediatici fino ai drammatici fatti di Milano"."Rispetto alle sirene del giustizialismo il Partito democratico ha dunque imboccato una terza via, ed è già un segnale positivo. L'auspicio ora - conclude Quagliariello - è che l'avvio di una stagione di riforme possa convincere le forze responsabili dell'opposizione a compiere un passo ulteriore per disinnescare un conflitto che da ormai quindici anni impedisce all'Italia di diventare una democrazia compiuta".

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