Bossi ultimo esploratore, Berlusconi non crede a crisi pilotata

Bossi ultimo esploratore, Berlusconi non crede a crisi pilotata Il Premier insiste: avanti fino a sfiducia in Parlamento

Roma, 10 nov. (Apcom) - Una crisi pilotata, per far entrare nelGoverno l'Udc di Casini e in 48 ore dare il reincarico a Silvio Berlusconi: uno dei possibili temi sul tavolo della mediazione di Umberto Bossi tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Ipotesi sulla quale il presidente del Consiglio, parlando con i suoi, avrebbe voluto ribadire tutti i suoi dubbi: Una crisi non si sa mai come può andare a finire. Tanto più dopo i tre voti contro il Governo espressi ieri a Montecitorio da Fli: "Gli abbiamo fatto capire che senza di noi non ha una maggioranza", rivendica un deputato finiano. Ecco perchè ancora oggi il premier ribadisce: Se hanno il coraggio, i finiani mi sfiducino in Aula.Del resto, nel Pdl lo scetticismo sul tentativo di Bossi è sparso a piene mani: "Non si arriverà a nulla, perchè Fini vuole la crisi, e anche Casini ha sempre detto che per entrare nel Governo vuole un passaggio di discontinuità. E Berlusconi ha sempre detto di no", spiega un ministro. "E' tutta scena, così Bossi ci prenderà ancora più voti", dice un altro esponente pidiellino. Un atteggiamento dietro cui non è difficile cogliere la paura di un asse tra la Lega e Fini: "L'unica certezza è il rapporto di lealtà assoluta con Bossi", assicura uno degli uomini più vicini a Berlusconi, ma la certezza non è così diffusa nel Pdl. Tanto più che oggi nel Transatlantico di Montecitorio, Giulio Tremonti ha dovuto 'fronteggiare', in un lungo colloquio con Pier Ferdinando Casini, le 'avances' del leader centrista: "Io una cosa seria la farei solo con te", dice il leader Udc, - in una delle poche frasi colte dai cronisti - al ministro dell'Economia che ha risposto con una risata. Del resto lo stesso Tremonti, nella riunione sulla Finanziaria con i capigruppo di maggioranza, avrebbe scherzato così sulla durata della legislatura: "Tanto questa è l'ultima riunione con voi...".

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