Usa/ Nixon: "Gli italiani non hanno la testa a posto"

Usa/ Nixon: "Gli italiani non hanno la testa a posto" Diffuse registrazioni nello Studio Ovale 16 mesi prima dell'addio

Roma, 11 dic. (Apcom) - Gli italiani non hanno la testa a posto, "ma sono persone meravigliose". Gli irlandesi diventano cattivi quando bevono. Gli ebrei sono molto aggressivi, irritanti e sgradevoli. E gli afro-americani contribuiranno a rafforzare gli Stati uniti perchè "sono forti fisicamente e alcuni di loro intelligenti", ma solo se si parla "in una prospettiva di 500 anni". Sono questi alcuni dei commenti espressi dall'ex Presidente americano Richard Nixon nelle conversazioni avute con i suoi più stretti collaboratori 16 mesi prima di lasciare la Casa Bianca. Le registrazioni sono state diffuse dalla Biblioteca e dal Museo presidenziali Nixon e riportate oggi dal New York Times.Parlando degli ebrei presenti nella sua amministrazione, tra cui il suo Consigliere per la sicurezza nazionale, Henry Kissinger, Nixon sosteneva che avessero un tratto in comune: il bisogno di far fronte a un loro complesso di inferiorità. "E' l'insicurezza - disse - un'insicurezza latente. La maggior parte degli ebrei sono insicuri. Per questo motivo devono mettersi alla prova".

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