Pena morte/ Dopo caso Davis, sostegno negli Usa ai minimi storici

Pena morte/ Dopo caso Davis, sostegno negli Usa ai minimi storici 'Solo' il 61 percento degli americani si dichiara a favore

Roma, 15 ott. (TMNews) - L'esecuzione di Troy Davis il mese scorso in Georgia ha contribuito a demolire il sostegno alla pena di morte fra gli americani, che raggiunge così i livelli minimi da 39 anni a questa parte. E' quanto emerge dall'ultimo sondaggio in materia della Gallup, citato dal sito d'informazione Usa 'Politico'.Stando all'indagine, il 61 percento degli americani sostiene attualmente la pena di morte, rispetto al 64 percento dell'anno scorso: è il dato minimo dal 1972, all'epoca della storica sentenza della Corte Suprema sul caso Furman che portò a una moratoria sulla pena capitale per diversi anni. Sugli intervistati, solo il 40 percento afferma che la pena di morte non è applicata "abbastanza spesso" ed è l'indice più basso dal maggio 2001.Al tempo stesso, il 25 percento degli americani sostiene che la pena di morte sia usata "troppo spesso", e il 27 percento che è impiegata "all'incirca nella giusta quantità". Il sondaggio indica anche che la popolazione Usa si fida sempre meno dei criteri con cui si arriva a una simile condanna: per il 52 percento si ricorre alla pena di morte in modo equo (mentre l'anno scorso la pensava così il 58 percento degli intervistati).Com'è prevedibile, repubblicani e indipendenti tendono a essere più favorevoli alle esecuzioni: il 73 percento di loro dice di approvarle, rispetto al 46 percento dei democratici e degli indipendenti che tendono a votare Democrats. Le donne sono d'altronde più abolizioniste, se è vero che il sostegno alla pena capitale viene espresso dal 64 percento degli intervistati di sesso maschile e del 57 percento delle signore.Il più alto livello di consenso per la pena capitale negli States si raggiunse dalla metà degli anni Ottanta fino alla metà degli anni Novanta: nel 1994 addirittura l'80 percento della popolazione si esprimeva a favore. L'indagine telefonica della Gallup è stata condotta dal 6 al 9 ottobre su un campione di 1.005 adulti, il margine d'errore è di +/-4 punti percentuali.

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